Montecarlo

Il borgo medioevale di Montecarlo di Lucca è un piccolo gioiello nascosto nel cuore delle campagne toscane. Il centro storico, ben conservato ed ancora circondato dalla splendida cinta muraria, sorge su un colle isolato regalando un paesaggio mozzafiato: tutto intorno infatti si estende un territorio celebre per la bellezza intensa dei suoi paesaggi, con le coltivazioni della vite e dell'ulivo per la produzione del Montecarlo DOC, di olio e di fiori. Se passeggiando per i suoi vicoli antichi si respira l’atmosfera a prima vista silenziosa e pacifica, in realtà si tratta di un paese ricco di storia e pronto ad accogliere i turisti con numerose attività.

La Fortezza di Montecarlo

Montecarlo, proprio per la sua posizione strategica tra due vallate, quella di Lucca e della Valdinievole, nel Medioevo si è trovato ad essere cruciale per le lotte fra i potenti della Toscana. Il paese di Montecarlo venne costruito nel 1333, per raccogliere presso la rocca del Cerruglio gli abitanti della Comunità di Vivinaia, distrutta dai fiorentini nel 1331. Il borgo venne chiamato Montecarlo in onore del Principe Carlo, figlio del Re Giovanni di Boemia, liberatore di Lucca dall'occupazione pisana.

Il Teatro dei Rassicurati

Merita senza dubbio una visita, se non la partecipazione ad una delle tante rappresentazioni che vengono portate in scena, il Teatro dei Rassicurati, una piccola perla interamente in legno, completamente rifinito nei dettagli. Quello dei Rassicurati è, tra i teatri antichi, il secondo più piccolo d’Europa, con i suoi 150 posti ed un importante valore storico: il teatro risale infatti al 1639, quando si formò l'Accademia degli Assicurati, un gruppo di giovani teatranti, che decisero di formare una compagnia stabile per il paese che ospitava solo compagnie straniere.

La Chiesa Collegiata di Sant’Andrea

Sulla strada principale di Montecarlo, la Via Roma, troviamo la Chiesa Collegiata di S. Andrea, ristrutturata verso la fine del 1700, ma che della costruzione trecentesca conserva ancora la facciata e il portale. All'interno si trova la cappella della Madonna del Soccorso, protettrice dei montecarlesi: l'affresco in essa racchiuso, risalente alla fine del 1400, rappresenta la Madonna nell'atto di proteggere un bambino dalle insidie del demonio.

Il Quercione

Un altro piccolo segreto a 5 minuti in macchina da questo posto incantevole, è rappresentato dalla “Quercia delle Streghe” o “Quercione“, come lo chiamano gli abitanti di Montecarlo. Una meravigliosa quercia, che vanta una età approssimativa di 600 anni, alta 15 metri, con 4 metri di circonferenza ed una chioma di oltre 40 metri diametro, misure che la classificano in seconda posizione in Toscana per dimensioni.

Esperienza Enogastronomica

Ultima, ma non meno importante, motivazione che porta a visitare Montecarlo è l’enogastronomia. Per gli appassionati di vino e olio, questa è una tappa obbligata. Montecarlo è il posto ideale per gustare i sapori dei prodotti pregiati tipici Made in Tuscany: la storia del borgo si intreccia indistricabilmente con quella del suo vino. L’intero territorio rurale è da sempre specializzato dalla coltivazione della vite. E lungo la strada del vino e dell’olio che attraversa la Valdinievole, da Lucca fino alla Versilia, è possibile degustare il vino DOC Montecarlo bianco o rosso.

Montecarlo

Il borgo medioevale di Montecarlo di Lucca è un piccolo gioiello nascosto nel cuore delle campagne toscane. Il centro storico, ben conservato ed ancora circondato dalla splendida cinta muraria, sorge su un colle isolato regalando un paesaggio mozzafiato: tutto intorno infatti si estende un territorio celebre per la bellezza intensa dei suoi paesaggi, con le coltivazioni della vite e dell'ulivo per la produzione del Montecarlo DOC, di olio e di fiori. Se passeggiando per i suoi vicoli antichi si respira l’atmosfera a prima vista silenziosa e pacifica, in realtà si tratta di un paese ricco di storia e pronto ad accogliere i turisti con numerose attività.

La Fortezza di Montecarlo

Montecarlo, proprio per la sua posizione strategica tra due vallate, quella di Lucca e della Valdinievole, nel Medioevo si è trovato ad essere cruciale per le lotte fra i potenti della Toscana. Il paese di Montecarlo venne costruito nel 1333, per raccogliere presso la rocca del Cerruglio gli abitanti della Comunità di Vivinaia, distrutta dai fiorentini nel 1331. Il borgo venne chiamato Montecarlo in onore del Principe Carlo, figlio del Re Giovanni di Boemia, liberatore di Lucca dall'occupazione pisana.

Il Teatro dei Rassicurati

Merita senza dubbio una visita, se non la partecipazione ad una delle tante rappresentazioni che vengono portate in scena, il Teatro dei Rassicurati, una piccola perla interamente in legno, completamente rifinito nei dettagli. Quello dei Rassicurati è, tra i teatri antichi, il secondo più piccolo d’Europa, con i suoi 150 posti ed un importante valore storico: il teatro risale infatti al 1639, quando si formò l'Accademia degli Assicurati, un gruppo di giovani teatranti, che decisero di formare una compagnia stabile per il paese che ospitava solo compagnie straniere.

La Chiesa Collegiata di Sant’Andrea

Sulla strada principale di Montecarlo, la Via Roma, troviamo la Chiesa Collegiata di S. Andrea, ristrutturata verso la fine del 1700, ma che della costruzione trecentesca conserva ancora la facciata e il portale. All'interno si trova la cappella della Madonna del Soccorso, protettrice dei montecarlesi: l'affresco in essa racchiuso, risalente alla fine del 1400, rappresenta la Madonna nell'atto di proteggere un bambino dalle insidie del demonio.

Il Quercione

Un altro piccolo segreto a 5 minuti in macchina da questo posto incantevole, è rappresentato dalla “Quercia delle Streghe” o “Quercione“, come lo chiamano gli abitanti di Montecarlo. Una meravigliosa quercia, che vanta una età approssimativa di 600 anni, alta 15 metri, con 4 metri di circonferenza ed una chioma di oltre 40 metri diametro, misure che la classificano in seconda posizione in Toscana per dimensioni.

Esperienza Enogastronomica

Ultima, ma non meno importante, motivazione che porta a visitare Montecarlo è l’enogastronomia. Per gli appassionati di vino e olio, questa è una tappa obbligata. Montecarlo è il posto ideale per gustare i sapori dei prodotti pregiati tipici Made in Tuscany: la storia del borgo si intreccia indistricabilmente con quella del suo vino. L’intero territorio rurale è da sempre specializzato dalla coltivazione della vite. E lungo la strada del vino e dell’olio che attraversa la Valdinievole, da Lucca fino alla Versilia, è possibile degustare il vino DOC Montecarlo bianco o rosso.

Montecarlo

Il borgo medioevale di Montecarlo di Lucca è un piccolo gioiello nascosto nel cuore delle campagne toscane. Il centro storico, ben conservato ed ancora circondato dalla splendida cinta muraria, sorge su un colle isolato regalando un paesaggio mozzafiato: tutto intorno infatti si estende un territorio celebre per la bellezza intensa dei suoi paesaggi, con le coltivazioni della vite e dell'ulivo per la produzione del Montecarlo DOC, di olio e di fiori. Se passeggiando per i suoi vicoli antichi si respira l’atmosfera a prima vista silenziosa e pacifica, in realtà si tratta di un paese ricco di storia e pronto ad accogliere i turisti con numerose attività.

La Fortezza di Montecarlo

Montecarlo, proprio per la sua posizione strategica tra due vallate, quella di Lucca e della Valdinievole, nel Medioevo si è trovato ad essere cruciale per le lotte fra i potenti della Toscana. Il paese di Montecarlo venne costruito nel 1333, per raccogliere presso la rocca del Cerruglio gli abitanti della Comunità di Vivinaia, distrutta dai fiorentini nel 1331. Il borgo venne chiamato Montecarlo in onore del Principe Carlo, figlio del Re Giovanni di Boemia, liberatore di Lucca dall'occupazione pisana.

Il Teatro dei Rassicurati

Merita senza dubbio una visita, se non la partecipazione ad una delle tante rappresentazioni che vengono portate in scena, il Teatro dei Rassicurati, una piccola perla interamente in legno, completamente rifinito nei dettagli. Quello dei Rassicurati è, tra i teatri antichi, il secondo più piccolo d’Europa, con i suoi 150 posti ed un importante valore storico: il teatro risale infatti al 1639, quando si formò l'Accademia degli Assicurati, un gruppo di giovani teatranti, che decisero di formare una compagnia stabile per il paese che ospitava solo compagnie straniere.

La Chiesa Collegiata di Sant’Andrea

Sulla strada principale di Montecarlo, la Via Roma, troviamo la Chiesa Collegiata di S. Andrea, ristrutturata verso la fine del 1700, ma che della costruzione trecentesca conserva ancora la facciata e il portale. All'interno si trova la cappella della Madonna del Soccorso, protettrice dei montecarlesi: l'affresco in essa racchiuso, risalente alla fine del 1400, rappresenta la Madonna nell'atto di proteggere un bambino dalle insidie del demonio.

Il Quercione

Un altro piccolo segreto a 5 minuti in macchina da questo posto incantevole, è rappresentato dalla “Quercia delle Streghe” o “Quercione“, come lo chiamano gli abitanti di Montecarlo. Una meravigliosa quercia, che vanta una età approssimativa di 600 anni, alta 15 metri, con 4 metri di circonferenza ed una chioma di oltre 40 metri diametro, misure che la classificano in seconda posizione in Toscana per dimensioni.

Esperienza Enogastronomica

Ultima, ma non meno importante, motivazione che porta a visitare Montecarlo è l’enogastronomia. Per gli appassionati di vino e olio, questa è una tappa obbligata. Montecarlo è il posto ideale per gustare i sapori dei prodotti pregiati tipici Made in Tuscany: la storia del borgo si intreccia indistricabilmente con quella del suo vino. L’intero territorio rurale è da sempre specializzato dalla coltivazione della vite. E lungo la strada del vino e dell’olio che attraversa la Valdinievole, da Lucca fino alla Versilia, è possibile degustare il vino DOC Montecarlo bianco o rosso.