I borghi della Garfagnana

Garfagnana: letteralmente Grande Foresta, perché così questa valle appariva ai suoi primi visitatori, ma ancora oggi si rimane stupiti davanti all'estensione rigogliosa dei suoi boschi di castagni e faggi. Ed in questa immensa massa verde compaiono, arroccati su una collina o a strapiombo su vertiginose pareti rocciose, i numerosi borghetti che la caratterizzano. Ogni piccolo e grande centro è unico ed unito nel donare panorami splendidi, peculiarità e una cucina straordinaria. Seguono alcune curiosità sulle principali località, senza voler ridurre a queste i suggestivi scenari offerti da questa splendida valle.

Il Ponte del Diavolo
Il Ponte della Maddalena, forse più conosciuto come "Ponte al Diavolo", è un meraviglioso esempio di architettura medievale: questo ponte, realizzato in pietra, attraversa il fiume Serchio e serviva, un tempo, come punto di attraversamento importantissimo per i pellegrini della via Francigena diretti a Roma. La straordinarietà della struttura del ponte, con l'arco centrale che raggiunge i 18 metri di altezza rispetto al livello dell'acqua, sembra davvero sfidare la gravità...Dalla leggenda che richiama l’intervento del maligno nella sua costruzione deriva il nome del ponte.

Barga
Considerata dal grande poeta Giovanni Pascoli come città adottiva, motivo per cui volle esser seppellito proprio qui dopo la sua morte, Barga è conosciuta per il Teatro dei Differenti, dove lo scrittore pronunciò il suo discorso in favore della Guerra Libica e per Casa Pascoli. Quest’ultima ospitò il poeta per circa 17 anni, ed oggi è un museo aperto al pubblico, dove sono ancora conservate alcune delle sue opere, così come l’arredo e la disposizione delle stanze voluta dal Pascoli. La città si è sviluppata come un castello circondato da una cerchia di mura protettive, di cui solo due entrate sono sopravvissute fino ad oggi.  Le strette strade lastricate del centro storico, delimitate da signorili palazzi rinascimentali, conducono alla sommità del paese, dove si erge imponente il Duomo romanico e da dove si ha una delle più belle vedute panoramiche sulla catena delle Alpi Apuane.

L’Eremo di Calomini
Questo suggestivo monastero merita una visita per la sua straordinaria architettura: si erge infatti alla base di uno strapiombo roccioso, scolpito direttamente nella pietra a colpi di scalpello dai frati e dai fedeli a partire dal VII secolo, allo scopo di proteggere proprio il luogo dove la Vergine Maria apparve ad una giovane pastorella fra le montagne. La sua elegante facciata settecentesca nasconde una serie di sotterranei che ospitano due chiese, buona parte delle celle dei frati ed un’antica cucina.

Castelnuovo di Garfagnana
Castelnuovo è il centro commerciale e amministrativo della valle, animato ogni giovedì fin dal 1430 dal mercato all’aperto delle merci. La Rocca Ariostesca domina la piazza principale, il cui nome deriva dal famoso poeta italiano Ludovico Ariosto, che governò nelle province della Garfagnana nel 1500. Un altro luogo da visitare si trova in cima alla città, raggiungibile attraverso il Sentiero dell'Ariosto, conosciuto anche come “la passeggiata degli innamorati”, ed è la fortezza di Montalfonso, che secondo la leggenda è collegata alla Rocca Ariostesca grazie a dei passaggi segreti. Da non perdere anche il Duomo, che custodisce una preziosa Pala di San Giuseppe e un Cristo Nero, ed una visita all'ottocentesco Teatro Alfieri.

Castiglione di Garfagnana
L’intero paese di Castiglione è costituito dalla splendida fortezza medievale, rimasta sostanzialmente intatta nel corso dei secoli, circostanza che fa dell’intero borgo un vivo monumento da esplorare. È infatti piuttosto raro trovare esempi di borgo fortificato, dotato di mura quasi intatte, e di una Rocca che si mostra ancora nel suo antico splendore, per non parlare dei torrioni, che stupiscono per la loro maestosità. 

Vagli
La fama di Vagli è legata principalmente al paese fantasma fondato dai fabbri ferrai bresciani, che emerge coperto dal fango ogni qualvolta viene prosciugato il grande bacino idroelettrico. Risale al 1994 l’ultimo svuotamento ed il prossimo è previsto nel 2021. Merita una visita anche il piccolo paesino di Vagli di Sotto, costruito sul cucuzzolo di un promontorio che sporge verso il centro del lago. Bellissime le montagne circostanti. 

La Fortezza delle Verrucole
Raggiungibile solo con un breve percorso in salita a piedi, arrivati alla vetta è impossibile non rimanere incantati di fronte ad un castello dalle eleganti forme rinascimentali e dalla scenografica forma allungata sulla sommità di un ripido colle, che domina l’intera valle del Serchio. La Fortezza è visitabile grazie ad un progetto di rievocazione storica, l'Archeopark, che ricrea all'interno delle mura le condizioni di vita del castello nel XIII secolo.