Collodi

Il babbo di Pinocchio… non è Geppetto! bensì Carlo Lorenzini diventato celebre per il suo pseudonimo, Collodi appunto. E’ infatti qui, tra le case arroccate una sopra l’altra, che trovò la sua ispirazione per il celebre romanzo “Le avventure di Pinocchio”, il libro italiano più tradotto e diffuso al mondo.
E’ nel Parco di Pinocchio che con giochi, laboratori, musei interattivi e biblioteche virtuali è possibile vivere le magiche atmosfere della Favola, in compagnia di Pinocchio, della Fata Turchina, del gatto e la volpe e tutti personaggi della fiaba e, per i più coraggiosi addentrarsi nella Bocca del Grande Pescecane.Ma Collodi è anche cultura di giardini e di fiori. La Villa Garzoni con il suo famoso giardino, dove lavorò come giardiniere anche il padre dell’inventore di Pinocchio, è uno splendido teatro verde di piante, fiori, statue, giochi d’acqua e fontane, che nulla ha da invidiare ai grandi giardini italiani o europei. Si narra che una camera della Villa abbia ospitato Napoleone ed un'antica tradizione vuole che la visita di questo giardino porti fortuna agli innamorati: camminare nel labirinto del giardino è un'allusione simbolica del cammino da fare insieme per tutta la vita. Ai margini del giardino storico, nel 2007, è stata inaugurata una splendida architettura di cristallo che ospita la Butterfly House: una ricca foresta tropicale dove volano libere centinaia di esemplari di farfalle provenienti da tutto il mondo.